Il capitale circolante netto operativo (CCNo) esprime la consistenza del fabbisogno finanziario netto derivante dal ciclo operativo.
CCNo
(Capitale Circolante Netto operativo) =
Attività legate al ciclo operativo
–
Passività legate al ciclo operativo
E’ composto da voci che, “circolando”, si tramutano in breve tempo in entrate e/o uscite di liquidità: il totale dei crediti verso clienti più il valore delle rimanenze meno il totale dei debiti verso fornitori.
La sua funzione è quella di assorbire o generare liquidità (e quindi risorse finanziarie) agendo come una “spugna”. Quindi quando:
- un’azienda vende e non si cura di incassare tempestivamente, anche se la banca anticipa il credito maturato verso terzi, risulterà una mancanza di risorse finanziaria;
- aumentano le merci invendute in magazzino si stanno accumulando costi che fino a quel momento non sono serviti a generare ricavi e che saranno soggetti al rischio di svalutazione;
- si pagano immediatamente i fornitori si può ottenere uno sconto per pagamento pronta cassa ma si hanno anche uscite corrispondenti al costo registrato.
La maggioranza delle imprese, deve fare i conti con un mercato che consente incassi più o meno dilazionati, con fornitori che esigono pagamenti a scadenze stabilite o ravvicinate e con la necessità di disporre di un adeguato assortimento per soddisfare la clientela.
Caso: Effetto “spugna” del CCNo

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